lunedì 15 settembre 2014

Tasselli del Volto






 Fermarsi, guardare il cielo la sera anche se le zanzare morsicano i piedi…e ascoltare la Parola che appassiona il cuore in terra musulmana….silenzio e incontro con Lui per due settimanea Oum Hadjer, la “mamma della pietra” sulla strada verso Abéché…

                A orari regolari le donne della comunità cristiana mi portano da mangiare e da bere…la sera un secchio con l’acqua per lavarmi..e così tornare all’essenziale..a Lui che ha messo dentro il fuoco della sua Parola..come dice il profeta Geremia (Ger 23,29). Appassionato mi rileggo i brani della prima alleanza e ci rivedo tanto della nostra società e tanto dell’Islam…quel Dio che se meriti ti dà, e se fai il male ti toglie…ma poi il nuovo soffio del Vangelo dove meriti o no il vero volto di Dio è Gesù di Nazaret, Figlio dell’uomo, cioè uomo completo, realizzato, uomo che ha imparato finalmente ad amare…e noi quando? La sera prima di dormire mi rileggo quel capolavoro di Giovanni Vannucci “Cristo e la libertà”…noi siamo solo un tassello incompleto del volto di Cristo e siamo chiamato a ricostruirlo qui sulla terra…dentro abbiamo un soffio di eterno e di infinito che ci fa vibrare dentro…bello eh? Se fossimo tutti un po’ più coscienti che siamo chiamati ad eternità…all’infinito..il progetto di Dio che diventiamo come Lui...

                Tutto attorno i canti dei muezzin e i miei vicini con la loro famiglia: Kojo e Bobjo con le loro splendide figliole. La notte sotto la zanzariera provo a dormire in una vecchia stanza…il caldo a volte è insopportabile annuncia la pioggia…quando arriva batte sulle lamiere e sembra che sia sventrando la stanza. Poi torna il fresco e si respira…

                Al mattino eucarestia con la gente alle 6 e poi ascolto, riposo, calma e tanta tanta Parola di Dio che più ti addentri  più ne senti il gusto…la vita sembra prendere più sapore..è come entrare più nel cuore, nella prospettiva, nei sogni di Dio….

Verso sera una passeggiata per bere acqua, sgranchire le gambe…un giorno due amici musulmani sulla strada mi invitano a prendere un the con loro…non li avevo mai visti…mi siedo, assaporo, gusto, parliamo in arabo….non è questo l’incontro con l’Islam che non si conoscerà nel mondo intero? Non è questa forse la risposta alle barbarie che arrivano da est?

Io credo un po’ di più che Dio ha anche il loro volto e dobbiamo ricostruire l’insieme e per farlo dobbiamo farlo insieme…

Al ritorno ad Abeche incontro un amico imam che mi insegnerà l’arabo letterario e …domani si comincia. Comincia un nuovo mondo di relazioni nuove...  di donne e uomini nuovi…

Aprirò nel deserto una strada…non ve ne accorgete? (Is 43,19)