mercoledì 28 novembre 2012

Missione oltre





Rispondo all'amico Fausto che mi chiedeva cosa mi spinge oltre..

perché, che cosa spinge, sollecita Filo ad andare in questa direzione? In quest’alba che avanza mi sembra di intravedere in te questo richiamo, questa vocazione della storia umana. Tradotto in termini più semplici: Filo vuole uscire dai confini angusti del mondo occidentale; sente il richiamo di qualcosa di più ampio, più abrangente. Forse per ora si tratta di una intuizione e, cammin facendo, emergeranno le ragioni di questo desiderio di avanzamento verso un “più uomo, più umanità”…

Mi spinge Gesù di Nazaret, lui che ha camminato sempre oltre barriere, ostacoli, tradizione escludente, legge che mette l’uomo sotto la soglia della dignità. Missione è osare la nuova umanità come lui l’uomo di Galilea ha fatto. Senza guardare religione, provenienza, sesso, pelle, idee. Guardando soltanto l’Uomo. Mi spinge l’amore di Dio senza confini per ogni creatura.

Mi spinge il Vangelo, la buona notizia per gli uomini e donne di oggi. E nell’oggi del nostro mondo sento urgente l’incontro, l’amicizia, il rispetto, la conoscenza, il condividere la vita con i fratelli e sorelle musulmani. O ci incontriamo e diventiamo amici o il mondo va verso lo scontro totale. La sento come la profezia dell’oggi di Dio. La buona notizia che il mondo attende. Uno spiraglio verso cieli nuovi e terre nuove.

Mi spingono gli impoveriti e depauperati della nostra storia. Dopo 30 anni di guerre e ribellioni intestine e devastanti la gente qui in Ciad vuole pace, giustizia e riconciliazione. E la pace da ste parti parte dal costruire relazioni vere di fratellanza universale tra diversi. Anche e soprattutto per religione. Per gustare e vivere la “convivialità delle differenze” alla Tonino Bello.

Utopia? Isola che non c’è?

 Un po’ sì perché ancora quel luogo di pace è molto da costruire, programmare, sognare, sudare, spenderci la vita.

Un po’ no, perché il sogno di Dio cammina da tempo sulle gambe dei suoi pazzi inseguitori. Teste calde che provano ad andare oltre.

Oggi é urgente follia profetica, quella del Vangelo della nonviolenza che fa andare oltre ogni steccato per porgere mani, guance, volti, abbracci e camminare insieme verso il Padre-Madre di tutti e il suo Regno di giustizia e pace.

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