venerdì 24 agosto 2012

Memoria sovversiva


Lettera aperta agli amici del gruppo Mission che sono venuti in Ciad dal 04 al 21 agosto:
 Gigi, Chiara, Fabio, Mary, Nicoletta, Gianni, Umberto

Sorelle, fratelli, Lapia ngay!

Ho sentito vibrare in voi la fame e sete di giustizia, la voglia matta di conoscere e appassionarvi all’Africa, a Gesù di Nazaret e al Vangelo. Avete osato la speranza e mi avete contagiato. Avete lasciato in me e in tanti un carico di gioia, di entusiasmo, di sana inquietudine e voglia di cambiare il mondo. Andiamo avanti su questa strada, quella della Vita!

Anche voi siete stati Buona Notizia per noi, Vangelo vivente. E l’Africa con i suoi volti lo è stata per voi. “Non dimenticate il Ciad” ha tuonato con la sua tenerezza p.Luigi. La memoria sovverte il mondo come quella della cena di Gesù di Nazaret con i suoi, evento centrale della nostra vita che abbiamo celebrato assieme. Le prime comunità cristiane si sono lasciate stravolgere dal Galileo e dal suo progetto rivoluzionario di giustizia e pace. Anche al prezzo del sangue e della vita.

Ora sta a noi percorrere quei passi sulle strade del nostro mondo oggi. Con quella incontenibile passione per la vita, gli impoveriti e scartati della storia per costruire finalmente la fratellanza universale.
Avete oggi meno paura dell’Africa e dei suoi popoli. Avete nelle vene più speranza e carica vitale...la vostra vita non sarà più come prima...non é forse anche questa Resurrezione?

Scaravoltiamo allora insieme Parma, i giovani e l’Italia! Lasciandoci ribaltare dentro e fuori dalla Buona Notizia di Gesù di Nazaret che ci risbatte sempre contro al muro…per ripartire. Il nostro mondo ha bisogno urgentissimo di cambiare rotta per ritrovare l’uomo, qualunque sia la sua provenienza, storia, pelle, religione, idee.

Vi abbraccio e continuo a portarvi con me sulle strade in fondo al Ciad. Avanti insieme!

Sempre,
 vostro fratello e amico,

Filo, Loba Loba

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